Le NEWS dal SAD Sostegno A Distanza:

NOTIZIE DALL'ECUADOR (Giugno 2011)

È fresco di stampa il 1° numero della newsletter del Progetto "Ñeque y mas Ñeque" (a Quito, in Ecuador) che come Associazione sosteniamo attraverso il SaD (da 10 anni).

Questo progetto è stato anche sostenuto dall'Amministrazione della Città di Casarsa della Delizia tramite la Cooperazione Decentrata.

A causa della vasta diffusione (in tutto il mondo) viene redatto in lingua inglese: è possiblile leggerlo (e scaricarlo) da qui sotto.

Il titolo della newsletter è: «Lasting Impressions» A Quarterly Newsletter from Fundaciòn "Ñeque y mas Ñeque" e questa prima edizione fa riferimento al periodo Aprile-Giugno 2011.

[Scarica il 1° numero della Newsletter "Ñeque y mas Ñeque" (in PDF)]

XI Forum Nazionale SaD

Il sostegno a distanza

UDINE

5-6 marzo 2010

Auditorium Regione Friuli Venezia Giulia

Via Sabbadini 31, Udine

[Leggi il programma in PDF]

[Leggi il COMUNICATO STAMPA in PDF]

[Scarica la SCHEDA di PARTECIPAZIONE al convegno]

Seminario: Il Sostegno a Distanza: una riflessione partecipata sui principi, lo sviluppo e le identità

10 ottobre 2009 Trieste (Palazzo della Regione)

[Leggi il comunicato stampa del seminario]

[Scarica il depliant]

Al varo le Linee Guida dell’Agenzia per le Onlus per assicurarne efficienza, efficacia e trasparenza

Elaborate dall’Agenzia per le Onlus, con il supporto di un Comitato Scientifico composto da giuristi, esperti del settore e rappresentanti di reti e coordinamenti SaD, successivamente alla conclusione di uno studio condotto dal Centro Studi Sociali “L. Scrosoppi” di Casarsa della Delizia, le Linee guida forniscono regole e orientamenti e assicurano l’efficienza, l’efficacia e la trasparenza nell’operato delle organizzazioni impegnate nelle attività SaD.

Il documento verrà presentato ufficialmente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il prossimo 23 novembre.

[Leggi il comunicato stampa con le Linee Guida]

L’approfondimento

L'intervento del Prof. Stefano Zamagni al seminario del 10 ottobre 2009:
"Il Sad come forma di capitale sociale"

Video estratto dal DVD contenente il Seminario:
«Il sostegno a distanza: una riflessione partecipata sui principi, lo sviluppo e le identità»
(Trieste - 10 ottobre 2009)

«Il SaD non è uno strumento solidaristico qualunque. Lo ribadisce il prof. Stefano Zamagni, presidente dell’Agenzia per le Onlus, che nel suo intervento al seminario di Trieste ha sottolineando come il SaD si distingua dalla filantropia, in quanto è uno dei metodi più efficaci per accumulare capitale sociale. Un tipo particolare di capitale sociale, quello più adatto a creare sviluppo. Stiamo parlando del capitale sociale di tipo bridging, quello che getta ponti tra membri di comunità distanti. Forma che si distingue da quella chiamata bonding, che tradotta come “vincolante” è data dai legami fiduciari che si stabiliscono a corto raggio, come i vincoli di sangue, di etnia e religione che legano membri di una stessa comunità. E che, se troppo presente, finisce per frenare lo sviluppo in quanto le persone non creano relazioni contrattuali e di scambio se non garantiti dai legami di parentela o appartenenza a un determinato gruppo, per esempio etnico. 
A differenza della filantropia, che tende a instaurare un rapporto unilaterale e a lavorare sull’emergenza, la strategia SaD permette di potenziare le “capabilities” (capacità) delle persone, che permette loro di uscire dalla trappola della povertà. Il SaD consente dunque di promuovere lo sviluppo, senza offendere la dignità umana di chi riceve l’aiuto ma, viceversa, promuovendo la reciprocità. Inoltre, nel SaD, a ricevere non è solo il destinatario, ma anche il donatore. Ciò che riceve è un bene relazionale che il beneficiario è in grado di esprimere grazie al ponte offerto dall’associazione. Infine, come ricordato da Zamagni, creare capitale sociale vuol dire anche evitare il brain drain e scoraggiare in questo modo l’emigrazione.»

GUARDA IL VIDEO CON L'INTERVENTO:

Per scaricare (e salvare) il video del prof. Zamagni, cliccare qui sotto:

Estratto_intervento_prof_Zamagni [67mb]

ATTENZIONE: il file occupa 67 Mb ed è in formato "FLV"

(per la visione si consiglia il programma gratuito VLC Media Player, scaricabile qui)